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La crociera del terrore. Ortografico.

agosto 1, 2012

E come tutti gli anni, un altro tragico avvenimento ci riporta al bisogno impellente e basico di perculare tutti gli imbecilli che scrivono minchiate su facebook. Come al solito, questo post non è fatto per prendere in giro le povere vittime ma per… l’ho appena scritto, dio bono.

Penso si noti il tempo terrificante che ci ho impiegato a finire questo post, ordunque perdonerete se la vicenda non è più rilevante.

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Rosy: una preghiera da parte mia
Amelia: e che ce fai?? E a cosa servirebbe una preghiera??

Haha, qui direi che ogni commento è superfluo.

Ciro: i pregare non costa ma lo devo dire i comadade e un grade basttardo a scapare

Sapete, Ciro è il tipico nome brasiliano. Saudade, comadade!

Ninfa: Mi dispiace ma io da crocierista non direi proprio forza Costa.Ma siete mai partiti solo con Costa .Io ho avuto un’esperienza terribile sulla nave Romantica.A poco una mia amica ci perdeva la gamba nel bocchettone della iacuzzi.Ma la cosa più grave è che il responsabile delle piscine non sapeva parlare neppure l’inglese e noi abbiamo dovuto staccare l’interruttore della iacuzzi.

Uhm… non so se l’avvenimento è reso più divertente dalla sgrammaticata scrittura, ma perdere la gamba in un bocchettone della Iacuzzi mi fa particolarmente scappare da ridere, specie dopo questa risposta:

Bruno Vincenzo: mi spiace per ninfa ecc. ma lei per favore non faccia più crociere con la Costa, lei porta sfiga.

Ma poverina!

Silvy: Pagheranno! Pagherà il comandante! Pagheranno i diepnendti. He rimarranno a casa perché una nave in meno sono meno posti di lavoro! Perché x la paura tanti faranno altre vacanze! Pagheranno i portuali di Savona, pagheranno in tanti… Non e’ seminando odio e rancore che si sanano le cose! Il comandante e gli altri che erano con lui meritano anni di carcere ma la costa e’ un’azienda seria e non dev’essere affossata! Già kl Momento in Italia non e’ il Massimo!

Capito, cominciate a mettere le mani nel portafoglio che già m’avete stufato! E non me parlate di Massimo, ‘cci sua.

Nino: Mi vine l’orrore a pensare se ci sono cadaveri schiacciati lassotto.

Anche a me, lassopra pure.

Cristina: Cheppalle tra tir e taxi offuscano la nave!!!!!!!!

Per non parlare della neve poi! Ma guarda che cafoneria!!

Daniela: BE CREDO CHE CHI UNQUE VEDE LA PROPIA FIGLIASTRA CADERE IN ACQUA FACCIA DI TUTTO PER SALVARLA ANCHE BUTTARSI LEI STESSA

Cioè buttare la figliastra stessa? Non vedo come possa essere una soluzione…

Riccardo: pagare per una sedia ????????????’ma cosa dici…TRAGEDIA NON BISNES

Fatti, non pugnette.

Lorella: Chissà sei nei tempi passati avevano portato i figli al Giglio perchè classificata come “Santuario dei Cetacei” forse lo consideravano non essenziale e poco educativo nel percorso di crescita di un figlio…..ora invece !!!

Ora invece è il santuario dei coglioni, che son molto più dannosi di tutti i cetacei mai esistiti.

Eleonora: piccola…volevo sapere se tra i deceduti vi sono spagnoli….o portoghesi…..ci si è chiesto perkè questi spagnoli non si siano fatti avanti…il motivo potrebbe essere ovvio. e ho anke pensato che se tra i morti non vi siano spagnoli ma portoghesi….insommma per me non conoscendo la lingua spagnola non sarebbe facile distinguerla dal portoghese…

Pardon?

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No Vasco, no Vasco. M’hai rotto il cazzo.

agosto 4, 2011

Scusate questo mio intervento impromptu. Come sicuramente ben sapete, non sono solito criticare gli altri, ma quando ho intravisto qualche passaggio dell’ultimo comunicato del nostro più grande rocker italiano (figuriamoci il più piccolo…) grazie ai miei inutili contatti su fessadelbugo, non ho saputo resistere.
Ho dovuto leggere tutto.
E quindi eccomi qui a farne l’analisi del testo e a sviscerarne l’oscuro significato. Seguitemi, canticchiando.

“Cari amici, fratelli, compagni di strada, di vita, di illusioni, di passioni e di grandi delusioni.

Amici della Marsica… buongiorno e buona giornata a tutti.

Non vi chiamo fans. Per voi la parola fans è riduttiva, semplicistica e anche un po’ offensiva!

Sull’ultimo aggettivo effettivamente tenderei a concordare. Parliamone: se a me dicono “stronzo”, posso starci, “coglione” pure può essere vero, “fan di Vasco Rossi” no eh… non ci sto. Mi piacciono solo le primissime cose, sapete quando ancora non era proprio inascoltabile.

Voi siete persone! Con una grande affinità elettiva tra voi e con me!

Già sull’italiano dell’ultima frase ho dei dubbi, ma cosa vuol dire? Su cosa si basa l’affinità tra lui e i propri seguaci? Forse entrambi sono fan, dunque Vasco è fan di se stesso? Dunque conseguentemente, tutti gli “affini” di Vasco vanno d’accordo tra di loro? Tutto ciò è troppo complicato per il mio cervelletto.

Non siete una massa ottusa e omologata, rimbambita e unita amante della Coca Cola o persa e delirante dietro lo stesso cantante sognando di sposare Simon Le Bon.

Ehhhhhuuuummmm… qui andiamo sul sarcastico o è una mia impressione? Non siete ottusi, ok, transeat. Il rimbambito abbiamo capito tutto chi è, e ok. Ma… non siete omologati? Effettivamente ascoltare Vasco è quanto di più ribelle e originale si possa fare nel 2011. Amante della Coca Cola… cioè quella che uno si porta a scuola??? Oddio vi prego, sono io che non capisco la battuta? Persa e delirante dietro lo stesso cantante?!? E adesso tiriamo in ballo Le Bon, che è un cantante molto migliore di quanto lo sia mai stato il Vasco in vita sua??? Cioè ma… è’ tutto troppo elevato per me? Non ci arrivo? Qualcuno mi apra gli occhi, vi prego.

Voi siete un’altra razza, un’altra storia. Intanto siete individui unici e particolari molto diversi tra voi nelle espressioni esteriori, nei comportamenti e perfino nelle scelte che fate, nelle cose in cui credete.

Siete individui unici… eh sì, tutti uniti dal perdere tempo dietro a delle canzoni davvero splendide, tipo la strepitosa cover (se possiamo usare questo termine offensivo) di Creep. Diversi tra voi nelle espressioni esteriori… ma de che? Nello starnuto? Diversi nelle scelte che fate? MA DE CHE?!?!? MA SE L’UNICA COSA CHE UNISCE STO BRANCO DE PECORE E’ IL FATTO DI ASCOLTARTI, VECCHIO COGLIONE!

Siete degli individualisti, e non siete certo privi di valori.

Eh? Siete individualisti? Ma quest’uomo ha una vaga idea di come si usano determinati termini italiani?

Li avete chiari e non sono più quelli dei vostri genitori.

Che è un modo molto carino per dire “non avete valori, brutte merde”, immagino.

I vostri sono più semplici e meno spettacolari o eroici.

Mi piacerebbe conoscere qualcuno che in vita sua abbia avuto valori eroici, francamente, ma magari sta parlando della rivoluzione francese e io non potrò mai indovinarlo.

Sono cose come l’ onestà, almeno di pensiero.

L’onestà di pensiero? E’ qualcosa tipo l’eroismo di gola o il coraggio di pisello?

La lealtà verso gli amici e la ricerca di un lavoro che, se anche non sarà la realizzazione dei vostri sogni o di voi stessi, almeno vi renderà liberi e indipendenti.

Ah la ricerca di un lavoro è un valore, pensa te. E soprattutto è un valore DIVERSO da quello dei “vostri” genitori. Giustamente, perché a loro è stato proposto dalla fata turchina.

E ricordatevi che voi siete i più belli.”

Cioè. Almeno negli anni settanta quando Robert Plant era fatto e strafatto poteva arrivare ad urlare “I AM A GOLDEN GOD!” (aneddoto che non si sa bene sia successo o meno, ma lasciamo perdere) oppure Jim Morrison mostrava il pisello in pubblico. Entrambi mi sembrano atti sicuramente meno osceni che quello testè perpetrato dal Vasco.

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Chi è più asociale, l’asociale o quello che lo evita?

luglio 26, 2011

Ma buongiorno a tutti, belli e brutti. Sì sì, soprattutto brutti.
Com’è cambiato WordPress, da mesi sono assente da qui e… beh non è cambiato poi molto in effetti!
Vabbò, dopo richieste da ogni parte, minacce di morte, proiettili in busta chiusa e insulti alla madri, a grande richiesta ritorno qui, più forte che mai. Oggi parleremo di…
ME! OVVIO!
Del bellissimo, insuperabile, spiritosissimo, ricco, ben dotato, fregnaccione me!

Sapete, negli ultimi mesi ci son stati diversi eventi interessanti, da cui ho capito una cosa piuttosto intrigante su di me.
Mi è sempre piaciuto considerarmi e pubblicizzarmi come asociale. Sapete no, il classico del “no ma io sto meglio da solo”, “gli altri chi li vuole” e così via. E mi sembrava sempre un atteggiamento tutto sommato spontaneo, cioè che effettivamente rispecchiava il mio essere, niente di forzato. Eppure, mi son reso conto che mi sa tanto che l’asociale non sono io… bensì gli altri!
Sconcertante, nevvero?

In realtà il ragionamento è semplice. Ho notato che non mi son mai tirato indietro dal frequentare una persona, al limite avrò difficoltà a fidarmi ma quello è n’altro paio di maniche. Gli altri sì, lo fanno eccome!
Conosco parecchi che effettivamente non frequentano nessuno, se non nella loro modalità disinteressata e assoluatmente random. La socialità, per come l’ho sempre pensata, dovrebbe effettivamente corrispondere con il voler stare insieme all’altro. Trarne piacere.
E come fai a stare insieme a un altro se non ci parli, se non condividi, se non ti interessa neanche?
Certo non definisco socialità l’uscire insieme e andare in discoteca, per poi stare ognuno per i cavoletti suoi. Allora ci puoi andare pure con un cane, tanto che differenza fa? (Forse che il cane non avrebbe piacere a stare da solo?)

Per tacere di quelli che si fanno ottomilacinquecento problemi e remore ogni volta che devono fare qualcosa, tanto che sembra che la loro vita sia un’agenda fitta e impegnata, poi scopri che il massimo che hanno fatto in due giornate è stato andare dal dentista e pagare una bolletta.
Poi oh, chiaro che sottostante a questo discorso c’è il buon vecchio adagio “le persone fanno schifo”, quindi per carità. Questo mio post alla fine non è certo una crociata a favore del ‘volemose bene’, lungi da me, piuttosto è un “minchia ma allora non sono così asociale come pensavo”. Alla fine, a me piace stare insieme agli altri: posso comprendere come funzionano, magari pure imparare qualcosa di nuovo (SEH BUM!). Chiaro, sempre a un prezzo sensato, certo non a costo di sopportarmi persone sgradevoli per ore, andare in culo al mondo e così via. Un giusto compromesso, ecco che ci vuole.

E per gli altri è sempre così faciel rivendicare una loro indipendenza, del tipo “ah faccio presto a mandarti a fanculo che ti credi” (mi perdonerà la persona a cui ho rubato la frase), come se il massimo nella vita non fosse riconoscere chi ti vuole bene, ma bensì avere la capacità di mandare tutti a quel paese quando ci gira.

Beh cari miei, se il potere dello sfanculo vi rende tanto contenti, buon per voi. Personalmente preferisco poter volere bene.

MD “JESU CRISTO”

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2010 – Vai a fare in culo

dicembre 22, 2010

Cari lettori, anche il 2010 ci sta lasciando. Un anno che ci ha ricordato della precarietà della vita, soprattutto per il nostro portafoglio, e del fatto che anche i ricchi ogni tanto schiattano.
Ma la vita va avanti, purtroppo, e non bisogna fermarsi a riflettere mai… per carità! Insomma, non è cosa da essere umano, giusto?
Per quel che mi riguarda, vorrei concludere questo escrementizio anno con una bella lista, però stavolta sarò molto più banale e, stranamente, positivo dell’anno scorso e infilerò una breve lista di film che mi son piaciuti. Breve sì, perché so che la vostra attenzione e il tempo che mi dedicherete è altrettanto breve, non mi faccio illusioni.
D’altronde oh, ho passato tutto il tempo a vedere film, qualcosa di buono sarà anche uscito fuori.

#5 – Before Sunrise (aka Prima dell’Alba)

In una confezione che non stonerebbe per una serie tv particolarmente sfigata, nasconde uno dei film sentimentali più coinvolgenti che abbia mai visto. Chi mi conosce, sa bene che io e le cose sentimentali non andiamo molto d’accordo. Ma pur con tutti i suoi difetti, per esempio una coppia di attori non particolarmente maturi e “rodati”, Before Sunrise emerge come un ritratto veriterio di come potrebbe essere un incontro fortuito con una persona splendida, che hai atteso tutta una vita, e che hai poche ore per conoscere. Ritrovarsi divelti tra la felicità di averla trovata e il pensiero che, di lì a poco, ciascuno riprenderà le sue vite… perché tu sei americano e lei è francese. Avete due vite diverse, due mondi diversi. Probabilmente non vi rivedrete mai più. Cosa mai potreste fare? Ecco, il film risponde in maniera sorprendentemente azzeccata, riuscendo a emozionare e commuovere in maniera bellissima. L’ho adorato, non ve lo nascondo, e per chi è d’accordo con me sarà difficile non vedersi anche il seguito.

#4 – The Unknown

Avendo da poco scoperto la mia passione per il muto, tra quelli che ho visto il capolavoro di Browning resta il più viscerale. Film recuperato dopo decenni in cui si è creduto disperso, è la storia di un mascalzone. Un farabutto, un assassino, la feccia della società che lavora in un circo e finge di non avere più le braccia solo per scappare dalla polizia. Questa persona è innamorata della figlia del padrone del circo, ed è un sentimento bellissimo, non certo facile da esprimere senza parlare, figuratevi solo a gesti. E qui infatti, la pellicola poteva cadere nel nulla, se non fosse per la presenza straordinaria di Lon Chaney. Molti di voi conosceranno il figlio, un onesto attore di film horror nei fifties, ma il padre era ben altra cosa: cantante, performer in un circo da giovane, attore straordinario. La sua performance qui è spettacolare, sembra quasi preso da una malattia per la voglia che ha di possedere la sua donna. Arriverà a gesti disperati pur di poterla avere vicino, ma la cosa non finirà positivamente. Il tutto dura meno di un’ora, accoppiato a una colonna sonora modernizzata abbastanza ignobile, eppure questo mediometraggio di quasi cento anni fa è una delle cose più belle che ho visto quest’anno.

#3 – Don’t Look Now (aka A Venezia… un dicembre rosso shocking!)

Condito dal classico titolo italiano imbecille all’ennesima potenza, il film di Roeg è un esempio perfetto di come dovrebbe essere un thriller senza uno straccio di storia. Sì, perché nel film non succede un bel niente, se non all’inizio (la morte della figlia) e alla fine. Ora non ho intenzione di spoilerare niente, però l’unico passo falso della sceneggiatura è proprio in conclusione, dove si cade in un discreto clichè. Mi piacerebbe prendere la pellicola originale e tagliare qualche fotogramma dal finale, allora sì che sarebbe perfetto. La protagonista è l’inquietudine, la sensazione di essere intrappolati in un destino da cui non c’è scampo, perfettamente incarnata nella Venezia grigia e decadente. E, per carità di dio, vedetelo in originale perché l’aggiunta barriera linguistica tra la coppia inglese e gli italiani (beccatevi Renato Scarpa che recita in inglese senza palesemente capire cosa stia dicendo) è elemento importante per il film. Davvero uno dei più bei thriller della storia del cinema.

#2 Trouble in Paradise (aka Mancia Competente)

Mancia inCompetente è il classico titolo imbecille che qualche genio dei tempi del fascio deve aver pensato di affibbiare con un sorrisetto malvagio. Secondo alcuni rende bene l’idea che si tratta di una pellicola divertente, secondo me trasmette solo l’idea di una traduzione andata a male (e in realtà non è neanche quello!). Veniamo a noi. Lubitsch non era un genio, su questo credo non ci sia dubbio, ma un regista di una professionalità enorme sì, capace di realizzare veri e propri capolavori; a suo modo, era avanti cinquant’anni. Basta guardare come è stato girato Trouble in Paradise, una gestione delle scene assolutamente moderna e quasi frenetica: i film dell’epoca erano caratterizzati da una discreta staticità, a meno che ovviamente non si trattasse di film d’azione, ma qui parliamo di una commedia. E Lubitsch  non solo accelera i tempi in modo tale che non ci si annoia davvero mai, ma usa la macchina da presa come per interpretare il film. Esempio massimo è la scena in cui una coppia abbracciata si dice ‘avremo insieme ancora mesi, anni…’ e intanto la macchina da presa, piuttosto che inquadrarli, si fissa sulla loro ombra proiettata sul letto matrimoniale. E’ un tocco leggiadro, perfetto, incredibilmente di classe. Ovviamente non dispiace che Trouble in Paradise faccia ancora ridere tantissimo come fosse il primo giorno, nonostante siano passati più di 70 anni. Dubito sarà lo stesso per Tutti pazzi per Mary nel 2070. Mi sono innamorato di questo film,  non posso non consigliarlo a tutti.

#1 – Hedwig & The Angry Inch

Più che un musical, un film con delle bellissime musiche. La ricerca della persona perfetta, della metà che ci dovrebbe complementare, partendo addirittura dal mito dell’ermafrodita, passando per il cambiar sesso, al diventare un ibrido né maschio né femmina. La morale, piuttosto ovvia a dirla tutta, è che non esiste la complementarità nei rapporti sentimentali. Gli esseri umani sono carne, sangue e imperfezione, nessuno sarà mai in grado di fungere da metà per un altro. Questo è Hedwig, non la stupida storia di un transessuale come qualcuno vorrebbe (anche se ha rischiato di esserlo, date le tendenze Queer dell’attore protagonista), ma piuttosto un’affannata e inutile ricerca di qualcosa di diverso da noi. Condita da musiche straordinarie (cercate pure su youtube The Origin of Love), un’interpretazione meravigliosa di John Cameron Mitchell e un cult underground che cresce ogni giorno di più. Considerando che quest’anno è uscito proprio il nuovo film di Mitchell dopo anni di silenzio, Rabbit Hole, se mai verrà distribuito in Italia cogliete l’occasione di andarvelo a vedere. E, soprattutto, cogliete l’occasione di guardare e riguardare Hedwig e il suo “centimetro incazzoso”. Ci vedo un po’ tutti noi nella sua disperazione e voglia di amare qualcuno che non esiste.

MINZIONI speciali:

Brazil – La vena di escapismo di Gilliam che percorre tutto il film è la cosa che più mi ha coinvolto: voglia di fuggire, rompere gli schemi, andare al di là di quel che vediamo, di fregarcene di tutto e tutti per trovare qualcosa di più, dentro di noi. Non vi svelo il finale, ma vi anticipo che non è propriamente allegro, e forse è giusto così. Potrei dire molto, potrei criticarlo perché Jonathan Pryce non mi entusiasma, o perché a volte si dilunga troppo. Ma  il fatto che sia uscito fuori un così bel film nonostante orrendi problemi di sceneggiatura e budget, dovrebbe già sorprendere.

Caligola – Ora so che molti di voi storceranno il naso al solo sentire Tinto Brass, ma è l’ultima incarnazione della tragedia shakespiriana: sesso, morte, eccessi. Uno spettacolo di decadente umanità.

C’est arrivé près de chez vous (aka Il Cameraman e l’assassino) – anticipando di parecchio Tarantino, è una macabra e divertente riflessione sul valore della violenza nel cinema e il rapporto tra quest’ultimo e la realtà. Molto meglio di qualsiasi delirio di Haneke. Pellicola che ha dannato i suoi autori a una sfortuna perenne, da recuperare assolutamente.

Synecodche, New York – Un film di una dimensione spaventosa: gigantesco, ingestibile. Kaufman ritorna col suo tema metacinema all’ennesima potenza, sparato verso distanze chilometriche. Eppure stavolta non è la “grandiosità” che colpisce, bensì la storia di un povero essere umano inutile, imperfetto, incapace di amare ed essere amato. Vi irriterà, vi farà commuovere e vi sorprenderà con ogni minuto, per poi lasciarvi straniti proprio in chiusura.

Oldboy – non ho frequentato tantissimo il cinema coreano, ma quei pochi incontri sono stati davvero memorabili. Così pure è stato con Oldboy, sicuramente un film di essenza Tarantiniana, ma condita di quella sensibilità orientale che grazia soprattutto il cast. Se vi interessa minimamente il tema della vendetta, qui è sviscerato in maniera profonda e intensa come mai ho visto prima. Non per stomaci deboli, ma davvero consigliato.

Buone feste, buon anno e va’ffan’gulo.

-MD

C’est arrivé près de chez vous

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And the winner for the “Premio Psicopatia Galoppante 2010” is…

novembre 11, 2010

La dott.ssa Aurora!

Dottoressa in cosa non saprei, probabilmente in crisi psicosomatiche del duodeno e dell’ileo.
La fanciulla mi ha contattato l’altro ier sera, su un noto programma di messaggistica istantanea che non nomineremo per non fare troppa pubblicità. Noterà il gentile pubblico che non avevamo parlato per un periodo di tempo, comunque breve, non più di un paio di settimane.
Vengo apostrofato con un “Ciao non ho idea di chi tu sia!”, che insomma ci può stare. Gioco un po’ intorno al punto, sapete da persona seria quale sono, pensando che, vabbè, in qualche modo si ricorderà del mio simpaticissimo umorismo (Eeeeh!!).
Dopo un paio di battute il tono cambia e vengo minacciato di cancellazione, blocco e deferimento al tribunale militare se non “avessimo risolto la cosa entro due minuti”. Francamente gradisco poco questo tipo d’intimidazioni e la invito a cancellarmi pure, tanto non ci conosciamo e probabilmente è meglio così.
Sarebbe potuto finire tutto lì, in media psicopatia galoppante a malapena degna di attenzione; invece la faccenda si complica quando la dott.ssa mi chiede, con fare ancora semi intimidatorio, se fossi tale Marco.
Alchè, signori lettori, devo confessare un mio evidente limite: sono come Roger Rabbit.
Come lui non poteva resistere ad “ammazza la vecchia”, io non resisto a qualsiasi occasione di fare battute. Avrei potuto fingere di essere Marco, con grandi risultati, ma ho preferito la via della battuta.

“Sei Marco?”
“No, sono Franco.”
“Franco chi?”
“Svizzero.”

E vabbè, valenza limitata della battuta a parte, dopo che le mi ha chiesto di nuovo se fossi Marco (dev’essere un fine umorista!) le dico dunque chi sono, o meglio cerco di farglielo capire. Lei si era già sbattuta a destra e a manca per capirlo e la mia deduzione è che, purtroppo, il mio suggerimento è arrivato troppo tardi per salvare questo splendido rapporto e non c’è più modo di trattenere la povera innocente dal cadere nelle grinfie del demonio.
Insomma, al suo “ma non potevi dirlo subito?”, oppongo che non gradisco molto le intimidazioni. Mi risponde che sono un poverino, e che è suo precipuo compito far piazza pulita dei vari rompicoglioni della sua lista, visto che insomma ha “un milione di cose da fare”.
A parte che avrei potuto far piazza pulita prima io, o meglio AVREI DOVUTO, le faccio presente che, non chiamandola praticamente mai, la qualifica di rompicoglioni mi si addice poco.
Alchè lei sbotta con un

BEATO TE CHE NON HAI UN CAZZO DA FARE. TI INVIDIO EH.

E se ne va, conseguentemente bloccandomi e cancellandomi dalla sua lista, ora linda e pregna di brillanti personaggi di cui, ahimè, non posso più far parte… non ho mai potuto far parte…

Per queste esposte ragioni, oltre a quelle che il gentile lettore potrà giustamente dedurre (mi chiami per darmi del rompicoglioni e poi io sono quello che non ha niente da fare?), il Premio Psicopatia 2010 viene assegnato, in anticipo di un paio di mesi, alla dott.ssa Aurora.

Congratulazioni!

Riceverà in regalo il libro “Dalle stelle alle stalle” di Paolo Fox, autografato da Cristiano Malgioglio.
Aspettiamo il di Lei indirizzo onde procedere alla spedizione del Suo agognato premio.
Ancora complimenti!

Ps > spero di aver adeguatamente mantenuto le aspettative legate alla mia qualifica di “rompicoglioni che non ha un cazzo da fare”.

-MD

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E’ così facile voler bene a qualcuno che non conosci. Quando muore.

ottobre 11, 2010

Buonasera a tutti amici belli e brutti! Siamo qui, come sempre, per celebrare l’inutile solidarietà delle persone su Facebook, riguardo un qualsiasi evento mediatico, in questo caso, l’omicidio della povera Scazzi. Ricordate, per cortesia, che non ironizzo sul fatto di cronaca, che trovo deplorevole e sintomatico del male insito in ogni essere umano, ma solamente su questi inutili messaggi di persone che farebbero meglio a tacere per sempre.
Ed ecco che andiamo a cominciare:

Morenama queste cose ti lascia ,senza parole……. ciao scrciolo………………..

(Signora Morena, esistono singolari e plurali per un motivo, la prego di utilizzarli in maniera acconcia, grizazie)

Lucio: ciao sara….farai la vita con gesu,quella che desideravi tu…..ciao

(…tutto questo non c’è piùùùùù, acqua azzurra… ah no ho sbagliato canzone, pardon.)

Partiamo ora con un’accesa discussione iniziata dal dott. Mimmo:

Sicuramente, come tutte le cose, tra non molto la piccola Sarah sarà dimenticata da tutti. Non se ne parlerà più, anche se si ricorderà come un Angelo che prima di diventare tale è stata una martire.

(Ma non erano i santi quelli?)

Leggo i tanti commenti, ma senza offender…e nessuno, mi permetto di replicare che a parole siamo tutti bravi.
Amici miei, purtroppo i veri valori della vita si stanno dissolvendo completamente e non resta che solo l’amarezza di come questo nostro mondo, che è la unica nostra casa, lo stiamo distruggendo tutti noi umani insignificanti puntini invisibili dell’universo.

(Eh sì, anche io leggo i tanti commenti, e se qualcuno si vuole offendere, prego.)

Concludo con una preghiera dell’eterno riposo per la piccola creatura volata in cielo e chiedendole di pregare affinchè il suo martirio possa servire a far cessare ogni tipo di perversione nella mente umana.

(Cioè quella poveraccia deve pure pregare per il suo martirio! Ma lasciatela in pace!)

Alchè, qualcuno si risente dell’acrìssimo commento di Mimmo, e così parte Mauro:

CERTO SIG.MIMMO SICURAMENTE COME TUTTE LE COSE ANDRA’ COME DICE LEI, MA ALMENO OGNIUNO DI NOI HA RACCONTATO UN SUO SENTIMENTO PURO E SINCERO ACCENTUANDO IL TUTTO CON UNA LORO FOTO SEMPLICE E TRASPARENTE. MENTRE LEI SIG. MIMMO IL SUO COMMENTO E’ STATO SOTTOLINEATO CON UN VOLANTINO POLITICO,DOVE ORA IN REALTA’ LA POLITICA CI STONA ASSOLUTAMENTE SENZA OFFESA E POLEMICHE. GRAZIE.

(E d’altronde a cosa serve FB se non per raccontare dei sentimenti puri e sinceri di cui nessuno vorrebbe sentire un bel niente? D’altronde credo siano gli stessi sentimenti puri e sinceri che provano i maniaci sessuali, no?)

Silvana: un ingiustizia..ma riposa in pace

(Eh sì, anche io ne vedo una d’ingiustizia)

Giovanna: ciao cucciola,in te vediamo…la ns piccola,ns sorellina,nipotina.comunque una parte di noi. “Nam miò hò Renghe kiò”

(Evviva il buddismo)

Rossella: buon viaggio nel mondo dove non conosci piu violenza…

(Uhm… no, ok, lasciamo stare)

Marika: Speravo tanto che eri scappata e ora ti trovassi in qualche cittá felice.. lontana dalle persone che ti facevano del male e invece…. mi dispiace cosí tanto riposa in pace piccolo angelo!

(Pure io volevo tanto che ero bravo, ma invece so na zappa)

Nadin: Per piacere,ogni giorno; dobbiamo farci tutti la preghiera al nostro angelo Sarah e per che la giustizia messa in posto.

(Eh?)

Imma: ciao angioletto la tua storia a sconvolto tutti eri davvero una bella ragazza e ora un bell angelo non ti conosco ma ho visto che eri una persona solare non ci sono parole su quest incubo il mondo e senza parole x questa scomparsa e spero che il tuo ex zio fara’ una bruttissima fine ma brutta davvero il carcere non… gli basta a quell malato ormai tu sei li e le parole vanno al vento xche niente potra portarti indietro ho una rabbia dentro xche non e possibile

(Tralasciando questo delirio, non capisco una cosa: ma se uno non è solare o simpatico, si merita di morire ammazzato?)

Robixe: SARAH SPERO K TU ZIO VENGA PUNITO X QLL K HA FATTO…SE FOSSE STATO PER ME NON LE DAREI LA PENA DI MORTE XK COSI NN SOFFRIREBBE PER NULLA…LE TAGLIEREI UN’ARTO AL GIORNO XK SO K SOFFRIREBBE SOLO COSI..E STATO PROPRIO UN’ANIMALE E SPERO K PAGHERà QLL K HA FATTO..ORA TI SALUTO SARAH MI RACCOMANDO SORVEGLIA SU TUA MADRE …E TUO PADRE LE TUE 2 CUGINE E TUA ZIA RIPOSA IN PACE SARAH

(Le taglierei un’arto… oh maronna, ma a chi??)

Grazia: Sarah io non ti conosco ma mi sei molto simpatica sei bella e resterai sempre nel cuore di tutto il mondo perche quello che tie successo e dispiaciuto a tutti t.v.b sarah

(Anche qui… ma se uno è un cesso, non merita attenzione mediatica?)

Rossella: a quanto pare la foto di sarah a l’abitorio era stata messa su facebook? io lo apprendo adesso ma chi ha avuto questo coraggio?

(E’ un famoso negozio di vestiti, andiamo tutti a l’abitorio!)

Andrea: Sarah Sarah 😥 sai ke mi disp x te 😥 mi disp x il dolore che ai passato 😥 mi disp mi disp ritorna da noi 😥 riposa in pace 😥 proteggi sempre la tua famiglia sei un angelo biondo ! sai che per te sto malissimo xke mi sono sentito male quando ho saputo tutto quello che ti è succ x te xke ogni giorno speravo ke ti… trovavano! Sarah sei nel mio cuore Sarah Sarah ricordati di me!♥ riposa in pace tuo zio passerà del male! ricordati di me! Sarah mi manki 😥 ti voglio tnt tnt tnt tnt come faccio senza di te? adesso senza di te non vivo come dico io perchè tu sei il cuore in cui batte dentro di me adesso muoio anke io xke se il mio cuore muore non batte + muoio anche poi, sei il mio respiro .! Sarah Sarah ricordati ti me! non doveva capitarti tutto questo! xke tu 6 una ragazzina dolce di cuore ! Sarh Sarah ricordati di me Angelo! Ti voglio tnt tnt tnt bn un bene all’infinito ! nel mio cuore ci 6 tu solo tu! ce scritto il tuo nome!

(Uhm… ma è una sorta di richiesta per una raccomandazione? Sei il cuore in cui batte dentro di me? E pure il respiro? Madonnina.)

SaraK conosceva Sarah????? Può dirci cm era??? Sono. Convinta una ragazza brava e bella e nn un inbranata cm scriveva lei nel suo diario lei era un angelo a cui una bestia bastarda senza cuore le ha tolto la vita e tt le emozioni k avrebbe dovuto provare…………. Addio angelo rimarrai smp nel mio e di tt gli italiani nel… cuore

(Sei. Decisamente sei.)

Nicola: a questo pezzo di merda lo so io come farli!!!!secondo me vuole appeso e tagliato un pezzo di carne al giorno,e poi messo aceto e sale nella ferita almeno vede quanto si sofre!!!!!!bastardo pedofilo!!!!!

(Scusa?)

Rosario: Io nn trovo le parole…Voglio solo ke tutto finisca…xke nn ce la faccio piu a sentire qst cose…ke fanno male molto male…voglio ke qst persone paghino e paghino x bene….. Xke sono kose ke ti lasciano senza parole…nn le trovi…..puoi solo dare un saluto alla piccola Sarah……E dire ke anke ke nn la conosccam…biato…….

(Cos’è successo alla fine? S’è sentito male?)

Marcello: ragazzi mi sono permessa di cancellare quel porco schifoso che diceva cose schifose su sarah dando ragione a quel porco dicendo cose porche lo segnalato a facebook e cancellato,porco schifoso

(Come diceva qualcuno, porco de qua porco de là!)

Francesco: Lo hanno detto oggi su Rai 1 :L’unico che si è visto piangere in tv è lo zio Michele , se piangere vuol dire costernare il proprio dolore be allora molti di voi sono fuori strada .

(Costerniamo tutti insieme.)

Salvatore: sarah sarai un’angelo caduto in un cielo grigio d un mondo crudele…le tue ali batteranno ancora nei cuori di chi cm te nn conosce ancora l’innocenza della loro età…verrà il giudizio anche di chi ti ha spezzato il volo,anche a lui gli sarà concesso di volare ma cadrà in un baratro senza fine e nel disprezzo della vi…ta verrà condannato…Anke se sono di Napoli e nn sono nessuno per te e per la tua famiglia sappi ke la tua morte mi ha toccato e reso triste ma se la bontà Divina vorrà nn preoccuparti sarai vendicata Addio Sarah!!!Continua a sorridere perkè è così che ti ricorderemo.

(Caduto in un cielo? Da un cielo? Le ali batteranno nei cuori? Boh… me l’hanno sempre detto che non capisco la poesia)

Piero: Spero che la mente dello zio di Sarah diventi un cd e in questo cd rimanga solo il ricordo di quello che ha fatto alla piccola Sara. Ci sono quelli che optano per la pena di morte ma loro non sanno che la morte è una liberazione, quindi non sarebbe meglio maltrattarlo e dirgli sempre di notte e giorno quello che ha fat…to nei confonti di Sarah? Spero solo che venga maltrattato fino alla fine dei suoi luridi giorni.

(DIVENTI UN CD?!?!)

Daniela E Mariapia: si,e vero è po tutti voi i ci avete pensato,la pena di morte,si cosi muore e a SARAH la va’ a cercare pure in paradiso per molestarla,no,no,teniamolo in vita lui deve scontare e torturarsi la mente di quello che ha fatto……

(Eh? Ma che razza di film si fanno?)

Gaetano: mi rivolgo hai signori politici cerchiamo di cambiare queste leggi di merda tutto questo che e successo a sarah ve lo portate voi sulla coscienza voi e le leggi di merda che fate.tutti questi reati criminosi che succedono in italia dobbiamo ringraziare a voi che date sconti di pena solo perche un bastardo dopo aver co…mmesso un crimine di una barbarita assoluta come fanno diecio anni incominciano a beneficiare sconti di pena ….politici!!!!!! non ammazzate sarah per la seconda volta !!!!!!!!!

(Capisco che è di moda dare la colpa di tutto ai politici, ma questa mi mancava…)

Cristina IO STO PIANGENDO CM UNA BAMBINA ….. MI DISPIACE TROPPO KE SKIFO DI GENTE… DA UNO ZIO NON SELO SAREBBE ASPETTATO NESSUNO…. CI MANKI SARETTA… ODDIO CM STO MALE 😥

(Poi? Non vorrebbe anche suicidarsi magari?)

Paola: purtroppo nn o avuto l’okkasione di averti conosciuto!!!!!!!mi disp tanto!!!!!!addio sarah!!!!!

(Breve ma intensa)

Dennis: POVERA SARAH SE POTRAI LEGGERE QUESTO MEX NN DOVRAI PIù AVERE PAURA

(Perché? Dennis è una sorta di deus ex machina?)

Dio: Anche se non ti ho mai conosciuto, Ti Amo e ti Amerò sempre… Spero che tu stia bene lì dove sei… Addio…

(Dio ti ama sempre)

Caterina: sarai’ un piccolo angioletto adesso nn ti fara piu’ nessuno del male la su’ un saluto piccola sarah anche se nn ti conosco tu starai sempre nel mio cuore

(Sarai con l’accento? La su’???)

Yousef: una amara cosalasione sarai nel paradiso piccola inocente

(Esalazione? Colazione?)

Lugi: quel mostro di tuo zio la pagherà molto cara e sappi che noi ed iuo ti vogliamo bene piu di tuo zio animale ciao

(Plurale maiestatis o schizofrenia?)

Adele: ciao sarah nn preoccuparti più li in su c’è un dio in più solo per te

(Addirittura una divinità specifica? Adesso esageriamo eh…)

Celestina: lo avevo capito subbito che centravva qualcosa con la sparizzione della fanciulla animale datelo al popolo e saranno le mamme a fare giustizzia ……

(Cc’hhoo llaa ttassttiieeraa rooota!)

Stella: non glie bastato ucciderla …..lo doveva anche violentarla dopo, un orrore e poi lo scifo, ….cosa aveva fatto povera ragazza per meritare questa fine ????

(E noi per meritare questo italiano smozzicato?)

Maria: la giustizia deve fare a te quello che tu ai fatto a tua nipote. Sei uno stronzo 🙂 Non meriti il

(Si meritava solo l’articolo ‘il’.)

Raffaele: io lo farei a pezzettini a pezzettini che nemmeno la scientifica lo devono riconoscere a questo grandissimo pezzo di merda!!!!!!!e un cordoglio alla famiglia….:'(

(Ah cordoglio è tipo un fiorellino, si regala liberamente)

Stella: non ci sono parole per descrivere un mostro del genere ormai i film ororr non sono nulla a cofronto alla realta .

(Hce ororrre!)

Gabi: proppio cosi,devi soffrire per tutto resto della sua vita,lui non devi trovare pace…….

(Ma chi?)

Gaetano: x fallo soffrire si deve calare nel lacito piano piano cosi sofre xk se si cala subbito muore e si leva il pensiero invece no piano piani cosi muore soffreno stu figghiu i pulla

(Attento a non cadere nel lacito, potrebbe essere illacito. Ha Ha.)

 

Vabbè, basta,  non ne posso più io adesso, abbiate pietà di me anche se non sono bello e innocente.

-MD

h1

Follia su scala Mercalli – Il terrore continua

luglio 13, 2010

Chi non muore di terremoto… si rivede, ovviamente! Avevo smarrito il mio preziosissimo file con tutte le chicche raccolte… ommioddio! Avendolo testè ritrovato, non posso esimemememermi dal riproporvi le ultime chicche, in quello che sarà un post davvero lungo.

Andiamo tosto a cominciare! Fiato alle tombe Fabozz… ehm… alle trombe Turchetti!

Giovanna wrote
ciò ci deve far capire che ogni attimo della nostra vita è molto importante e che davantia tanto dolore siamo impotenti ,non possiamo far altro che pregare e sperare per chi sta ancora li sotto che la vita gli da un altra opportunità di vita.

(E se la morte invece ci dess… dass… diede… DAREBBE un’altra opportunità di morte??)

Roberta wrote
nn c’è dolore + grande..nn c sn parole x esprimere qst tragedia..pensare ke si muore cosi ingiustamente mi riempie di tristezza..piango ogni qualvolta ke vedo quei visi spenti e tristi di tutta quella povera gente ke ha xso tutto..la propria casa,il lavoro,la famiglia, e ke dovranno ricominciare da zero..e tutte quelle vite ke si sn spente..anime di bambini, ragazzi, ke tristezza..ke hanno avuto dalla vita?proprio nulla..morire cosi..senza accorgersene,..ragazzi dobbiamo pregare.. domani potremmo nn esserci +..la vita riserva tante cose brutte e inaspettate..stasera ci corikiamo e potremmo nn risvegliarci+..o risvegliarci sotto le macerie..ke tristezza.. il dolore è grande e incolmabile… rimaniamo vicini a tutte qste xsone, anche se nn fisicamente, ma col cuore e la mente..e preghiamo x tutte le anime ke si sn spente..affinkè il signore vegli su di loro e li protegga…. :”(

(In questo orripilante delirio mi viene una cosa sola… ma che te vuoi proteggere se sono già in cielo?!?)

Daniele wrote
Ciao… ho aperto una discussione con la mia poesia, qui non entrava, per trasmettere quello che ho recepito e quello che ho provato…ho cercato di trasformare, le mie emozioni e quelle che mi sono arrivate, in delle parole…quelle chei mi sembravano pià adatte…

(Diventa anche tu poeta in sole cinque settimane, grazie all’istituto parificato e bonificato Giovanni Pascoli!)

Carmine wrote
Il nostro compito e quello di pregare x le vittime che sono state portate via dall’ nostro mondo in una nottata inaspettata.

(E vedrai che sicuramente questo risolverà tantissimi problemi.)

FABI E wrote at 2:23am
DI SOLITO LA PASQUETTA DI FESTEGGIA CON GLI AMICI DA QUALCHE PARTE…PERCHè QST ANNO NN CARICHIAMO L’AUTO E PORTIAMO CON AFFETTO E TANTO AMORE DEL CIBO E DA BERE IN AQUILA?

(In Aquila? Ma non sarebbe più comodo in macchina?)

Paola wrote at 2:13am
Qual’è il modo per vedere un sorriso sul viso di quei disperati????

(Ah non lo so, personalmente scrivere qual è senza apostrofo e non mettere ottomila punti interrogativi aiuterebbe.)

Costanzo wrote
certo k il terremoto in Abruzzo è stata una vera e propria tragedia…tnt persone senza casa, tnt feriti e tnt morti!! sn morti soprattutto molti bambini addirittura kn alcuni mesi d’età!! stiamo vicini a ttt quei poveri defunti, feriti e senza tetto ank sl kol pensiero facendo rivivere almeno nei soppravvissuti la volglia d ricominciare e la volontà d vivere k s sn spente dp qst terribile evento!!
grz d cuore a ki sta leggendo qst mio msg

(Stare vicino ai defunti… bambini con ADDIRITTURA alcuni mesi di età… uhm…)

Ursula wrote
Ciao ragazzi di f.b!!!E’vero non ci sono parole per esprimere quanto è accaduto!!!Ieri è stato uno dei giorni più brutti della mia mia non l ho dimenticherò cosi facilmente perchè è stato per me,nonostante tutto, anche un giorno importante ossia il giorno in cui ho chiesto a tesi di laurea che mi è stata asseganata con successo.La cosa importante è:Aiutiamo le vittime del terremoto sia materialmente che spiritualmente!!!Una preghiera va anche per tutti coloro che stanno lavorando per loro a partire dai vigili del fuoco,per arrivare allla protezione civile ecc…Mi piace definirli un pò come angeli delle vittime del terremoto d’abruzzo 2009!!!un abbraccio fraterno.Ursula

(CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE?!)

Annalisa wrote
Ieri sera mi sentivo impotente…. me ne stavo a casa nel mio letto a vedere la Tv…e avrei tanto voluto dare una mano a tutto loro…correre lì e aiutarli..oggi nel mio piccolo con un sms cercherò di fare qualcosa…ogni volta che vedo la Tv piango immaginando la sofferenza di chi ha perso qualcuno o di chi sta ancora aspettando che qualcuno di caro venga estratto vivo dalle macerie….

(Buffo, anche io quando vedo la tv piango sempre.)

Ciancio Patrizia ha scritto
Penso che questi giorni siano ancora più crudi della reltà vissuta, perchè c’e una presa di coscienza del vuoto più disparato per le grandi perdite subite arbitrariamente, penso che nessuno può negare un contributo umano e materiale.

(Il vuoto… eeeeh?)

Emanuela Lucatelli ha scritto
cerchiamo in qualche modo di aiutare le persone che sono rimaste in vita, che hanno preso tutto…

(Cioè… gli sciacalli?)

Luana Lorusso ha scritto
Una tragedia vera e propria, povere persone, hanno bisogno di aiuto…. cerchiamo di aiutare queste persone, hanno ritrovato persone salve dopo 40 ore, speriamo c’è ne siano altre….

(Nooooooooooo, andava tutto bene andava…)

Eleonora Fogli ha scritto
UN PENSIERO è PER LORO CHE NON SI SONO MAI PERSE D ANIMO MALGRADO UTTO

(E chi è ‘sto utto?)

Antonietta Castello ha scritto
sono d’accordo con il fatto del montepremio del superenalotto donatelo a questa povera gente che ormai nn ha piu niente niente.aiutiamolo in ogni senso anche con iniziative nei supermercati con la raccolta di cibo,bevande, e spesa varia mettete delle iniziative che il popolo italiano a un cuore grande aiutiamoli

(Il cuore grande non so, sicuramente non ‘a’ una gran conoscenza della propria lingua.)

Francone Cosimo ha scritto
giornalisti cretini per un misero servizio televisivo andare a tartassare di domande la povera gente distrutta dal dolore ..ma si puo chiedere a una persona appena messa in salvo dalle macerie (come sta singnora?) mettere in mostra il dolore delle persone .giornalisti deficenti lasciate i microfoni a terra e date una mano alle person bisognose!!!!!!!!invito tutti a esprimere la vostra opinione

(Singnoraaaa miaaaa sapessseeeeeeee…)

Michele Morselli ha scritto
al posto di scrivere stronzate aiutiamo questa gente un domani potremmo essere noi al loro posto abbiamo fatto passi da gigante anche come tempismi di soccorsi..Bene però teniamoci pronti per una prossima necessarietà di donazione di sangue…
Anche se di sangue ce nè sempre bisogno…

(E anche di gente che scrive stronzate, evidentemente.)

Rita Cassarà ha scritto
SENTO CALDE LACRIME CADERE E IL CUORE DI MADRE TERRA CHE PIANGE I SUOI FIGLI LA SUA FURIA OMICIDA HA DISTRUTTO LA VITA E L’UOMO LA OFFENDE DERUBANDO E IGNORANTO LE GRIDA D’AIUTO SOGNI RUBATI RICORDI PERSI VITE SPEZZATE BRANDELLI DI ANIME E MIRACOLI D’AMORE DAMMI LA FORZA DI SPERARE PADRE CHE DOMANI S’ODANO CANTI AL TUO NOME E NON GRIDA DI DOLORE ITALIANI UNITEVI CI SNO DEI NOSTRI FRATELLI CHE HANNO PERSO I LORO SOGNI PROVIAMO ANCHE NOI A RESTITUIGLIENE QUALCUNO SEMPLICEMENTE ASCOLTIAMO E VIVIAMO CON AMORE

(Ehm… certo ‘sta madre terra è un po’ ipocrita… prima uccide poi piange, e che è, un coccodrillo?)

Daniele de Rosa ha scritto
UN ABBRACCIO CALOROSO A TUTTI GLI ABBRUZESI E A TUTTE LE PERSONE KE PULTROPPO ADESSO NN CI SONO PIU SULLA TERRA CON NOI…..E UN ABBRACCIO FORTE AL RAGAZZO CHE E STATO TROVATO VIVO ABBRACCIATO CON LA SUA RAGAZZA MORTA KE DOLORE KE PROVERA QUESTO RAGAZZO QUANDO SARA COSCIENTE MI DISP

(Più o meno pari al dolore di leggere questo italiano così ben curato)

Elisabetta Baroni ha scritto
il mio pensiero va a tutte le famiglie toccate da questo dolore immenso.il mio pensiero particolare va a un “angelo” speciale di Matteo Vannucci che ho avuto onore di conoscerlo. Dio dacci la forza di superare questo momento anche se tu non fai mai le cose sbagliate ma umanamente parlando non riusciamo a capirlo.

(Uhm… no ok, non voglio saperlo.)

Francesca Ricci wrote
se potrei ospiterei tt quanti ! ?

(Se potrei avereeeeee mille lire al meseeeee)

Alessandra Di Pietro wrote
..eh potevà salvare un po di gente sto dio..

(Beh mica son morti tutti dai!)

Alessandra Risoli wrote
aiutamo,la persone che soffrono di questo terremoto

(Subito dopo verranno a me i lebbrosi e i superbi, grazie.)

Laura Funedda wrote
aiutiamo l’acquila….

(…)

Coralba Peluso wrote
Non trovo le parole per esprimermi. Le avrei pure, ma non basterebbero a risolvere i problemi di tanta gente. Mia nonna mi ha sempre detto: ogni pietra alza un muro. Ogniuno di noi puo’ contribuire ad edificare o a distruggere. Io sono dalla parte di chi vuole edificare.

(Ma in Italia vedo che parecchi sono dalla parte di chi vuole edificare, guarda in Campania!)

Davide Zullo wrote
L’ Aqiula l’Italia è con voi ……………

(Cheeee?)

Antonio Sferra wrote
finora ho donato 33 €

(YAHOOOOO!!!)

Drago Antonino wrote
noi italiani siamo un popolo abituati a fregare senpre il prossimo, ma all ultimo quelli fregati restiamo senpre noi.

(Questa frase la leggerete su molte lapidi…)

Jasmine Chirra (Scuola Media) wrote
mentre la gente dormiva molte persone sono morte e ditemi xke’ nessuno si e’ accoto di quei bambini morti o vivi ke son ancora sotto le macerie ……….perche’???????????

(Uhm… perché… erano sotto le macerie? E poi, ma scuola media è un soprannome?)

E infine, chiudiamo in bellezza con…

Gloria Rossi wrote
VENDO AUTOCARAVAN GRAN SOLEIL 5+2 POSTI molto grande, due dinette (tavolini) mansarda e letto matr. enorme. Ottimo stato Assicurazione ridotta – Boiler e Stufa Eur6500 contattare lallo***@libero.it

Sì sì, era sempre sullo stesso gruppo sul terremoto… E’ la vita che ritorna al suo solito tran-tran! (O dovrei dire… trans-trans?)

Baci a tutti.

-MD

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Spreca il tuo tempo in maniera utile.

giugno 18, 2010

Quanto tempo che non scrivevo più su questo vecchio bidone. Quante lune sono passate, quante volte il sole ha girato intorno alla terra. E per cosa? Boh, perché iniziassero i mondiali e io cambiassi il mio pc al lavoro. Queste sì che sono le rivelazioni della vita, nevvero? Vabbè, non è certo l’assenza dal mio blog che avrebbe portato il mondo a cambiare stile o a invertire la sua tendenza.
E di questo mi piacerebbe parlare oggi, la tendenza umana, ché ultimamente l’attività lavorativa mi lascia più distaccato del solito, non schifato, distaccato. Chiunque abbia lavorato in qualche ufficio avrà avuto quei momenti di rivelazione. Quei flash di luce bianca che potremmo definire come ‘epifania’. Chi non ha mai lavorato in ufficio, segua l’esempio che ora esplicherò:

Siete nel mezzo di una riunione che dura ormai da un paio d’ore. Il vostro capo è lì seduto, parla placidamente a tutti voi, le persone ascoltano, interessate. Alcune prendono appunti, qualcuno dopo arriverà con qualche domanda. E voi, tutto d’un tratto, aprite gli occhi e pensate: UN GIORNO DOVRO’ MORIRE E SONO QUI A PARLARE DI COSE DI CUI NON ME NE SBATTE UN CAZZO.

Eh sì, capita spesso, perlomeno al sottoscritto. Ma ancora più allucinante è come certe persone sembrano trovare un placido modo di stare al mondo in questo interessarsi di cose totalmente inutili, in gran parte. Per esempio, se invece di trascorrere ore a fare riunioni a discutere di puttanate ignobili, ci mettessimo a parlare di sentimenti, di rapporti umani, di confronti? Probabilmente nel breve periodo non porterebbe assolutamente a nulla, ma d’altronde nel mio caso, neanche parlare di come risolvere il mistero di due scritte in più su un tabulato per novanta minuti di fila, mi sembra particolarmente utile. Non sarebbe bello rallentare il progresso tecnologico, andare al lavoro con più calma, avere meno frenesia e foga nella vita e dei rapporti umani che fossero effettivamente migliori? Spendere più tempo con le persone, conoscerle, apprezzarle per i loro (ENORMI) limiti? In questo siamo molto animali: usciamo, raccogliamo le nostre pagliuzze e torniamo quanto prima al formicaio.
Solo che, come sempre ripeto, gli animali sono dignitosi e sempre degni di rispetto, gli esseri umani ben di rado. Anche perché la cosa più grave è che molte di queste persone, incluse quelle che hanno partecipato alle riunioni e fatto domande, poi si LAMENTANO. Uhm. Perché mai lamentarsi se perdersi in queste orrende puttanate è l’unico modo che questi soggetti hanno a disposizione per trascorrere la giornata? E’ la coscienza che gli rimorde?
Ok, basta punti interrogativi, ne abbiamo visti a iosa. Come sempre, sono semplicemente una riga su un monitor in un blog che non legge nessuno, e giustamente, però davvero riflettete un attimo. Perdete tempo a migliorarvi, a capirvi, a parlare con la vostra famiglia, con gli amici, con il lattaio. Ne verrà solo del buono, delle riunioni che avete fatto tra trent’anni non fregherà più niente a nessuno, a voi in primis.

Però chiudiamo in bellezza, con la dimostrazione che del buono nell’essere umano c’è sempre:

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Internet #2B – Ho sempre ragione

febbraio 4, 2010

Cioè, guardate cosa esce ora nel mio blog:

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The Best incazzamientos of 2009

febbraio 4, 2010

Visto che sono famoso per essere uno che segue le mode e notevolmente attento all’andamento del mercato, anche io mi unisco all’allegra combriccola delle ‘liste del 2009’ e compilerò le cose che più mi hanno fatto girare i coglioni nel corso dell’anno testè trascorso.
Partiamo con l’attacco di bile.

#10 – Ipocrisia

Qui sfonderò una porta aperta, ed è qualcosa che nel 2009 ho toccato molto più da vicino che nel resto della mia vita. Rapporti fasulli con persone che detesto, faticosissimi rapporti decenti con persone che sopporto e, soprattutto, la gestione di rapporti deteriorati da amicizia a conoscenza casuale. Cosa che non mi era mai capitata in vita mia ma, affè mia, non si finisce mai d’imparare. Soprattutto d’imparare cose negative. Affè mia.

Citazione dell’anno: “certo che m’interessa del libro che stai leggendo!

#9 – Poste Italiane

Un argomento che presto balzerà al top della classifica, mai come quest’anno il recapito degli agognati pacchi è stato un vero e proprio tour de force. Un rodimento di culo inutile e continuo. Per non parlare di lettere smarrite che mi erano state inviate e che avrei avuto curiosità di leggere, puff! E le riviste non recapitate. Nel 2010 probabilmente le carissime poste si guadagneranno il primo posto, ma per il 2009 si accontentano di un misero penultimo.
Bricconcelli.

Citazione dell’anno (da Fabio del Call Center di Poste): “a me quest’anno ha rubato un pacco con dei pezzi di ricambio per un flipper!”

#8 – Telefoni cellulari

Dio che rottura infame di coglioni. Ormai vado in giro con un valore complessivo di telefoni di sessanta euro, tra un Nokia 666.6 di quelli ‘essenziali’ e un antichissimo 6600, che tutt’ora mi sembrano la scelta meno peggio. Non voglio spendere più soldi per comprare cellulari, sono ufficialmente diventati una perdita di tempo. O hanno troppe caratteristiche inutili, o non ne hanno abbastanza, o vanno ricaricati una volta al giorno… cioè aò, EBBASTA! Il telefono mi serve per chiamare e mandare messaggi, porca paletta da cacca di cani, e quello deve fare bene. E magari non deve avere una batteria dalla vita di cinque ore. Evidentemente per il mercato attuale queste son richieste da ‘telefono per paesi sottosviluppati’. Ma d’altronde, se non è sottosviluppata l’Italia!! Perdindirindina.

Citazione dell’anno: “Ti ho comprato questo telefonino perché unisce stile e funzionalità!” (mortacci mia)

#7 – Gamestop – Stop your game.

C’era un tempo in cui mi servivo anche spesso da questa simpatica catena videoludica. Un tempo molto passato. Ormai la cosa non è più fattibile: i giochi sono tenuti da schifo, due volte su tre ti becchi una copia già aperta per un gioco che compri nuovo (in compenso ciò vi autorizza anche a comprare giochi usati per far regali, avete già la giustificazione!) e i commessi sono di un’idiozia praticamente inarrivabile. E fin qui nulla di nuovo direi, solo che i prezzi non sono più diminuiti! Cioè, un tempo le offerte erano davvero offerte, si trovavano delle cosine piuttosto sfiziose. Adesso non c’è più nulla a buon mercato, tantomeno gli usati, dove praticamente non esistono prezzi inferiori ai venti euro (per un gioco DS che ne costa quaranta uscito da due anni?!?!). Quindi: prezzi alti, roba tenuta male, commessi idioti. Corbezzoli.

Citazione dell’anno: “posso parlare con lo store manager?

#6 – Rapporti con i colleghi

Qui potrei riportare in auge l’ipocrisia, ma purtroppo la situazione è peggiorata dal fatto che si tratta di rapporti forzati e continuativi. Ti puoi scegliere gli amici, non ti puoi scegliere i parenti. Ecco, i colleghi sono peggio di entrambe le categorie: non te li puoi scegliere, li devi sopportare e, spesso, neanche puoi mandarli a quel paese. Quest’anno ho imparato molto in materia, chi mi conosce lo sa, ma ancora non riesco a ignorarli in pieno. Di sicuro mi riesce più facile lasciarli stare e fare le belle faccine quando serve, ma annientarli (fisicamente?) non è ancora possibile. Misericordia.

Citazione del secolo: “Ricorda, qui non avrai amici. Solo colleghi.

#5 – I commessi/camerieri scortesi

Avevo già parlato del problema nel post su Roma (culo de sta città), ma direi che mai come quest’anno ho notato la cosa e mi ha fatto piuttosto rodere il chicchero. A molti pare sfuggire il fatto che stanno lavorando e che io, sì IO, che entro nel negozio sono fonte di reddito e motivo della loro esistenza. Sì, ok, sarà un ragionamento stronzo ma alla fine così effettivamente è. Quindi non me ne frega un cazzo se hai avuto una giornata di merda, se il tuo fidanzato ti ha lasciato o se la tua padrona non ti paga abbastanza. Inghiotti l’amaro, sorridi e mi tratti in maniera impeccabile. E ti fotti pure. Cazzarola.

Citazione dell’anno: “Cioè parla male di Carmen Consoli oh, manco fosse Gigi d’Alessio!

#4 –Le edizioni da collezione

Qui probabilmente qualcuno mi sputerà in faccia, ma vabbè, andiamo avanti.
Ormai escono edizioni da collezione/limitate per qualsiasi oggetto; la differenza tra le due è praticamente nulla: sono la stessa cosa in quanto a prezzo, ma dove una dovrebbe avere contenuti da collezione, l’altra ha contenuti in edizione limitata, cioè delle puttanate prodotte appositamente per far spendere soldi. E fin qui, d’accordo. Il problema non è che io voglio accaparrarmi ogni singola edizione, è che mi piace comprare delle belle scatole con dei contenuti interessanti per le opere che m’interessano! E quindi qualcuno ha ben capito questo andazzo e sta cominciando ad approfittarsene in maniera ignobile. Vedi “edizione limitata con DVD BONUS”!!!!! Edizione limitata con… MANUALE A COLORIIIIIIII!!!
Ci starebbe bene una bella bestemmia qui. Fate ‘ste maledette edizioni degne di essere comprate, non infilateci fuffa completamente a caso, per piacere. Checazzo.

Citazione dell’anno: “Basta, non comprerò più edizioni da collezione di giochi di cui non m’importa.

#3 – La gente che va ai concerti

Anche qui, abbiate pazienza, ci vado pure io ai concerti e probabilmente sarà successo anche a voi (di avere una musica in testa). E probabilmente sarete tutti bravi e corretti, ma io non je la faccio più a sopportare la gente che va solo per rompere le balle agli altri. Tra il metallaro che strilla ‘oh! oh! oh! oh!’ a ogni minimo accenno di ritmo manco fossimo al concerto dell’orchestra Castellina Pasi, il fumato che agita la sigaretta (sigaretta?!?! HA HA!) senza problemi tanto se qualcuno si brucia chissenefrega, la ragazzina che ti strilla nell’orecchio, quello che non sa neanche dove si trova e si butta addosso a chiunque incurante del fatto che siate 1.90 x 150 chili o 1.40 x 50 chili, ecc ecc.
Ecco, allora, ma queste persone quando il locale si chiude, il concerto finisce e gli amici se ne vanno… che fine fanno? Io non le ho mai incontrate nella vita reale. Secondo me sono esseri evanescenti che vivono e muoiono in quelle ore pomeridiane/serali e poi fuggono nei loro purulenti buchi abitativi per non farsi più vedere.
Giusto per sapere, ché se ne incontrassi qualcuno per strada non ne uscirebbero indenni.
E pe carità, io non sono quello tranquillo ai concerti ma almeno sono consapevole del fatto che… c’è qualcun’altro intorno che vorrebbe godersi la cosa. Così. A caso. Cazzo.

Citazione dell’anno: “Oh vabbè allora passa avanti!

#2 – Elisa e le cover cantate in stile ‘Elisa’

Santissimo cielo. Maledetto il mondo che c’ho intorno. Possano cadermi le orecchie molto presto, vi prego.
Una brutta serata ascoltai di sfuggita in un supermercato una canzoncina che faceva qualcosa come ‘tiiiiiiiiiiiiiiiIIIIIIIIIIIIIII vooooorrrrreeeEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEIiiiiiiiiii scureggiaAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…’ e pensai “ma che razza di schifo è?”, concludendo che doveva essere una di quelle radio sfigate da supermercato (tipo Radio Conad centodueetre) che mandano canzoni ignobile di non si sa chi. Purtroppo dopo pochi giorni l’orrenda verità: era una canzone di Elisa, con tanto di Sangiorgi appresso. Sdolcinata, orrenda, brutta, noiosa, lagnosa, inutile, superflua. Ho finito il dizionario degli aggettivi. E tutto l’anno è stato funestato da canzoncine cantate con questo stile ignobile, pure le cover di Imagine (già abbastanza insopportabile di suo) cantate nello stesso stile. No, non ne posso più. Aridateme Janis Joplin. Aridateme Grace Slick. Voglio voci forti, femminili, calde. Non queste lagne orrende che vengono a violentarmi le orecchie. Basta basta basta basta. Eccheccazzo.

Citazione dell’anno: “Evviva Elisa che ha venduto tante copie del suo disco“.

#1 – La gente. Italiana soprattutto.

M’avete rotto i coglioni.

Citazione dell’anno: qualsiasi cazzata abbia detto nei passati 365 giorni.

-MD